mercoledì 28 agosto 2013

Adesione del CPS Roma al Presidio del 4 settembre al Provveditorato



Questo è il “Nostro Stato”

Il Coordinamento Precari Scuola di Roma, riunitosi in assemblea il 26 agosto, ha deciso di sostenere con la massima decisione ed il maggiore sforzo di partecipazione il presidio del 4 settembre alle ore 15,00 al Provveditorato di Via Pianciani, lanciato dal gruppo FaceBook Precari Uniti Contro i Tagli su base nazionale come uno dei punti di partenza di una mobilitazione in difesa della dignità del nostro lavoro.

All’ipocrita propaganda del Governo Letta, che ha camuffato di fronte all’opinione pubblica un numero di immissioni in ruolo inferiore alle più pessimistiche previsioni come una concessione fatta ai precari ed un interesse verso la scuola, dobbiamo rispondere con una campagna di controinformazione e di chiarificazione rispetto al fenomeno del precariato nella scuola che passa in primo luogo per la costruzione di un percorso di mobilitazione che sia il più possibile partecipato ed inclusivo.

Per questi motivi condividiamo l’approccio del gruppo che ha concentrato i punti della piattaforma su pochi elementi chiari e condivisibili: il ritiro di tutti i tagli imposti alla scuola, a partire dalla Gelmini e, su questa base, l’assunzione a tempo indeterminato di tutti i precari, trasformando l’organico di fatto in organico di diritto.

Se il Governo ha tentato di oscurarci facendo credere all’opinione pubblica che poco più di 11.000 assunzioni rappresentano una novità nel quadro della crisi attuale, noi dobbiamo dimostrare con la nostra presenza e la nostra determinazione nelle lotte che ogni anno lo Stato stipula con noi precari più di 100.000 contratti a tempo determinato e che, quindi, noi siamo essenziali alla scuola, che senza di noi le scuole non funzionano e che il crescente aumento del precariato nella scuola ha come unico scopo quello di proseguire cinicamente nella politica dei tagli e della demolizione della scuola pubblica nel nostro paese. Se non vogliamo essere prima oscurati e poi usati e gettati da uno Stato che dimostra di non avere alcun interesse né per la nostra dignità né per il nostro lavoro, né tantomeno per le sorti dell’istruzione pubblica, dobbiamo farci sentire con forza, partecipare attivamente e coinvolgere altre persone al percorso di lotta che ci vede impegnati a partire dal 4 settembre.

Invitiamo, quindi, tutti i precari della scuola a partecipare all’assemblea che si terrà lunedì 2 settembre alle ore 14 in via Galilei 57 (“Il cielo sopra l’Esquilino”, zona piazza Vittorio) per costruire collettivamente l’organizzazione e la coreografia del presidio al C.S.A. di Roma in via Pianciani il 4 settembre alle 15.00 e per pensare ai passaggi successivi di lotta.      

  
Coordinamento precari scuola Roma
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venerdì 9 agosto 2013

Assemblea Precari Scuola Roma, 26 agosto ore 17.00

Le recenti dichiarazioni del Ministro Carrozza sull’ipotesi di 11.000 incarichi a tempo indeterminato nella scuola per l’anno 2013-2014 dimostrano apertamente la totale inadeguatezza del Governo Letta nell’affrontare il problema del precariato nella scuola nonché la mancanza completa di discontinuità con le politiche portate avanti da Gelmini e Profumo. La situazione dei precari della scuola, inoltre, è stata ulteriormente aggravata per effetto della riforma delle pensioni Fornero e per la tendenza, perseguita con spietato cinismo dallo Stato e dalle università, di alimentare la guerra tra poveri tra i precari, segmentando le nostre condizioni di sfruttamento in molte tipologie (abilitati ssis, abilitati tfa ordinario e speciale, concorso-graduatorie, etc.) in modo da aumentare il numero di pretendenti per una fascia di posti che, nelle intenzioni dei Governi, si riduce sempre più.

Pur riconoscendo e comprendendo le specifiche battaglie che i vari settori dei precari svolgono per vedersi riconosciuta almeno la possibilità di lavorare, noi riteniamo che se non s’interviene drasticamente sull’organico, a partire da quest’anno, se non  combattiamo unitariamente per l’accrescimento dei posti, a partire dalle assunzioni a tempo indeterminato, saremo costretti a subire questo continuo cambiamento delle regole, nonché le frequenti condizioni di umiliazione personale che tutti noi abbiamo subìto in vari modi (pensiamo alle pesanti prove o alle spese che hanno dovuto sobbarcarsi molti colleghi del tfa ordinario per poi trovarsi in alcune classi di concorso con pochissimi posti, oppure alle scandalose modalità con cui si sono svolte e  si stanno svolgendo le prove di un concorsaccio, da subito  apparso come un palese attacco alle condizioni dei docenti precari ed  ideato più per piazzare qualcuno che per risolvere i nostri problemi). Se non si lotta unitariamente per l’estensione dell’organico e per l’assunzione a tempo indeterminato su tutti i posti vacanti e disponibili, se non si contrasta la tendenza alla formazione delle classi pollaio, il Governo avrà gioco facile a scatenare la conflittualità al nostro interno alimentando ad hoc la guerra tra poveri.

Come Coordinamento Precari Scuola Roma invitiamo tutti ad organizzare città per città assemblee unitarie tra le varie tipologie di precari per  contrastare attraverso la mobilitazione l’esiguo contingente messo in atto dal Ministero a partire dalla parola d’ordine del ritiro dei tagli della Gelmini e della riforma Fornero. A Roma e Lazio c’incontreremo per un’ assemblea pubblica il 26 agosto alle 17 presso la libreria anomalia (via dei Campani 73 a San Lorenzo). L’unità e la determinazione sono le componenti che ci permettono di ottenere dei risultati, come abbiamo dimostrato per la proposta d’aumento dell’orario a 24 ore e per la proposta di legge Aprea; cambiare le condizioni d’umiliazione e d’asservimento dipende dalla volontà di ognuno di noi, dalla capacità di dirigere l’indignazione per i soprusi che quotidianamente riceviamo verso i principali responsabili dei nostri disagi. Solo una lotta determinata, unitaria e di massa ci può permettere di aprire una luce nel tunnel infernale del precariato e della disoccupazione che quotidianamente ci viene minacciato. Ognuno di noi sa che dipende in primo luogo dalla sua volontà la possibilità d’uscire da quel tunnel.

Vi aspettiamo il 26 agosto alle ore 17.00 presso la libreria “Anomalia” in via dei  Campani 73 (San Lorenzo).

Coordinamento precari scuola Roma
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