http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/11/27/foto/studenti_cgil-9568673/2/
Eccoci nella foto di Repubblica al corteo nazionale del 27 novembre.
Prossimo appuntamento Martedì 30 Novembre a piazza navona davanti al Senato della Repubblica
30 novembre 2010 – ore 17:
Contrastiamo questa svendita della scuola!
Mentre in Parlamento e nei media si discute della crisi di Berlusconi, il Governo con la solita arroganza ha presentato una legge di stabilità (finanziaria) che limita il diritto allo studio e continua a favorire la scuola parificata a danno di quella statale attraverso:
• una drastica riduzione del contributo per i libri di testo
• una circolare ministeriale nella quale si obbligano i dirigenti scolastici e tutto il personale a non
esercitare critiche nei confronti del ministero
• un nuovo finanziamento di duecentoquarantacinque milioni di euro per le scuole parificate
– dopo che nella scuola pubblica sono stati tagliati 8 miliardi di euro
L'obiettivo è chiaro: abbassare il livello della scuola pubblica mettendola in competizione con quella privata. La scuola perderà in questo modo la funzione che la Costituzione le assegna: rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della personalità umana.
Il Coordinamento dei Precari della Scuola di Roma denuncia l'ennesimo passo indietro fatto dallo Stato nel perseguire le finalità formative universali dell'istruzione a favore di una logica lobbistica per cui a fronte delle pressioni dei poteri forti vengono immediatamente messe a disposizioni ingenti somme di denaro pubblico a scapito degli interessi di tutti i cittadini.
✔ Rivendichiamo lo spirito della Costituzione repubblicana per cui l'istruzione privata può essere
esercitata solo senza oneri per lo Stato
✔ Ribadiamo la nostra decisa indignazione per l'ennesima scelta di garantire finanziamenti pubblici alle scuole parificate, in particolare in un momento in cui la scuola statale sta subendo il più feroce attacco della storia repubblicana
✔ Invitiamo tutte le componenti della scuola a condividere con noi questo sentimento d'indignazione, a presentare mozioni in tutte le sedi possibili (collegi docenti, assemblee sindacali, assemblee studentesche...)
Invitiamo a costruire e a partecipare alle iniziative pubbliche su tutto il territorio che denuncino questa vergognosa operazione di consapevole impoverimento dell'istruzione pubblica mentre si finanziano le scuole private
Invitiamo tutte e tutti a partecipare al
PRESIDIO in piazza Navona
davanti al Senato della Repubblica
30 novembre 2010 – ore 17
Eccoci nella foto di Repubblica al corteo nazionale del 27 novembre.
Prossimo appuntamento Martedì 30 Novembre a piazza navona davanti al Senato della Repubblica
30 novembre 2010 – ore 17:
Contrastiamo questa svendita della scuola!
Mentre in Parlamento e nei media si discute della crisi di Berlusconi, il Governo con la solita arroganza ha presentato una legge di stabilità (finanziaria) che limita il diritto allo studio e continua a favorire la scuola parificata a danno di quella statale attraverso:
• una drastica riduzione del contributo per i libri di testo
• una circolare ministeriale nella quale si obbligano i dirigenti scolastici e tutto il personale a non
esercitare critiche nei confronti del ministero
• un nuovo finanziamento di duecentoquarantacinque milioni di euro per le scuole parificate
– dopo che nella scuola pubblica sono stati tagliati 8 miliardi di euro
L'obiettivo è chiaro: abbassare il livello della scuola pubblica mettendola in competizione con quella privata. La scuola perderà in questo modo la funzione che la Costituzione le assegna: rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della personalità umana.
Il Coordinamento dei Precari della Scuola di Roma denuncia l'ennesimo passo indietro fatto dallo Stato nel perseguire le finalità formative universali dell'istruzione a favore di una logica lobbistica per cui a fronte delle pressioni dei poteri forti vengono immediatamente messe a disposizioni ingenti somme di denaro pubblico a scapito degli interessi di tutti i cittadini.
✔ Rivendichiamo lo spirito della Costituzione repubblicana per cui l'istruzione privata può essere
esercitata solo senza oneri per lo Stato
✔ Ribadiamo la nostra decisa indignazione per l'ennesima scelta di garantire finanziamenti pubblici alle scuole parificate, in particolare in un momento in cui la scuola statale sta subendo il più feroce attacco della storia repubblicana
✔ Invitiamo tutte le componenti della scuola a condividere con noi questo sentimento d'indignazione, a presentare mozioni in tutte le sedi possibili (collegi docenti, assemblee sindacali, assemblee studentesche...)
Invitiamo a costruire e a partecipare alle iniziative pubbliche su tutto il territorio che denuncino questa vergognosa operazione di consapevole impoverimento dell'istruzione pubblica mentre si finanziano le scuole private
Invitiamo tutte e tutti a partecipare al
PRESIDIO in piazza Navona
davanti al Senato della Repubblica
30 novembre 2010 – ore 17
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