Un gruppo di insegnanti del CPS-Roma è entrato oggi nella
sede della direzione nazionale-scuola del PD di via del Tritone per protestare
contro la linea del partito sulle politiche scolastiche e le recenti, assurde
dichiarazioni dell’onorevole De Torre, membro della VII commissione alla
Camera. Sono stati ricevuti dall’onorevole Puglisi, responsabile scuola del PD,
alla quale hanno fatto presente:
·
L’inaccettabilità
delle dichiarazioni dell’on. De Torre.
·
L’inaccettabilità
di un concorso senza posti e senza una fondamentale e necessaria politica di
ritiro dei tagli e di rifinanziamento.
·
L’opposizione
alla spending review e allo spostamento degli esuberi su classi di concorso
diverse rispetto alle proprie.
·
La
loro totale opposizione al processo di privatizzazione previsto dal PDL 953.
L’onorevole Puglisi si è dissociata dalle dichiarazioni della
De Torre, definendole espressioni di un parere personale contrario alla
politica del partito. Ha dichiarato di essere disponibile alla possibilità di
un concorso solo sulle classi di concorso già esaurite. Ha esposto la contrarietà del PD ai
provvedimenti sulla scuola contenuti nella spending review, dichiarando che a
settembre ci saranno 22.000 assunzioni tra i docenti e 7.000 tra gli ATA. Ha
tuttavia affermato che, per evitare gli attuali esuberi, occorrerebbero 270
milioni di euro, sul cui reperimento il PD non propone soluzioni.
L’onorevole ha invece difeso il PDL 953, sostenendo che
l’iter in commissione è stato funzionale ad evitarne il peggioramento in aula ed
ha negato che tale provvedimento apra la strada alla aziendalizzazione della
scuola pubblica.
Gli insegnanti del CPS hanno mantenuto le proprie critiche
sul PDL 953 e si sono dichiarati perplessi sulle capacità e volontà del PD di
intervenire concretamente sulla spending review e di evitare il concorso. Hanno
quindi ribadito l’importanza del presidio del 16 luglio mattina a Montecitorio.
Il CPS, a partire da spending review e concorso, vigilerà sul
comportamento sinora ambiguo e contraddittorio dei partiti e contesterà apertamente
le politiche di quanti, avendo responsabilità di governo, non fanno seguire
fatti alle parole.
Roma 11/07/2012
Coordinamento Precari Scuola Roma
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