venerdì 9 agosto 2013

Assemblea Precari Scuola Roma, 26 agosto ore 17.00

Le recenti dichiarazioni del Ministro Carrozza sull’ipotesi di 11.000 incarichi a tempo indeterminato nella scuola per l’anno 2013-2014 dimostrano apertamente la totale inadeguatezza del Governo Letta nell’affrontare il problema del precariato nella scuola nonché la mancanza completa di discontinuità con le politiche portate avanti da Gelmini e Profumo. La situazione dei precari della scuola, inoltre, è stata ulteriormente aggravata per effetto della riforma delle pensioni Fornero e per la tendenza, perseguita con spietato cinismo dallo Stato e dalle università, di alimentare la guerra tra poveri tra i precari, segmentando le nostre condizioni di sfruttamento in molte tipologie (abilitati ssis, abilitati tfa ordinario e speciale, concorso-graduatorie, etc.) in modo da aumentare il numero di pretendenti per una fascia di posti che, nelle intenzioni dei Governi, si riduce sempre più.

Pur riconoscendo e comprendendo le specifiche battaglie che i vari settori dei precari svolgono per vedersi riconosciuta almeno la possibilità di lavorare, noi riteniamo che se non s’interviene drasticamente sull’organico, a partire da quest’anno, se non  combattiamo unitariamente per l’accrescimento dei posti, a partire dalle assunzioni a tempo indeterminato, saremo costretti a subire questo continuo cambiamento delle regole, nonché le frequenti condizioni di umiliazione personale che tutti noi abbiamo subìto in vari modi (pensiamo alle pesanti prove o alle spese che hanno dovuto sobbarcarsi molti colleghi del tfa ordinario per poi trovarsi in alcune classi di concorso con pochissimi posti, oppure alle scandalose modalità con cui si sono svolte e  si stanno svolgendo le prove di un concorsaccio, da subito  apparso come un palese attacco alle condizioni dei docenti precari ed  ideato più per piazzare qualcuno che per risolvere i nostri problemi). Se non si lotta unitariamente per l’estensione dell’organico e per l’assunzione a tempo indeterminato su tutti i posti vacanti e disponibili, se non si contrasta la tendenza alla formazione delle classi pollaio, il Governo avrà gioco facile a scatenare la conflittualità al nostro interno alimentando ad hoc la guerra tra poveri.

Come Coordinamento Precari Scuola Roma invitiamo tutti ad organizzare città per città assemblee unitarie tra le varie tipologie di precari per  contrastare attraverso la mobilitazione l’esiguo contingente messo in atto dal Ministero a partire dalla parola d’ordine del ritiro dei tagli della Gelmini e della riforma Fornero. A Roma e Lazio c’incontreremo per un’ assemblea pubblica il 26 agosto alle 17 presso la libreria anomalia (via dei Campani 73 a San Lorenzo). L’unità e la determinazione sono le componenti che ci permettono di ottenere dei risultati, come abbiamo dimostrato per la proposta d’aumento dell’orario a 24 ore e per la proposta di legge Aprea; cambiare le condizioni d’umiliazione e d’asservimento dipende dalla volontà di ognuno di noi, dalla capacità di dirigere l’indignazione per i soprusi che quotidianamente riceviamo verso i principali responsabili dei nostri disagi. Solo una lotta determinata, unitaria e di massa ci può permettere di aprire una luce nel tunnel infernale del precariato e della disoccupazione che quotidianamente ci viene minacciato. Ognuno di noi sa che dipende in primo luogo dalla sua volontà la possibilità d’uscire da quel tunnel.

Vi aspettiamo il 26 agosto alle ore 17.00 presso la libreria “Anomalia” in via dei  Campani 73 (San Lorenzo).

Coordinamento precari scuola Roma
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