Il Coordinamento Precari Scuola di Roma reputa il piano di assunzione triennale di 67.000 precari, tra docenti e personale ATA, tanto sbandierato come panacea del precariato, non risolutivo del problema, né tantomeno appena sufficiente. Già in tempi non sospetti avevamo diffuso un comunicato che smentiva le prime avvisaglie di questa che considerammo una pura propaganda. In un incontro avuto il 10/05/2011 con i dirigenti del MIUR De Angelis e Chiappetta era emerso chiaramente che il MEF aveva autorizzato per quest’anno solo 10.000 assunzioni per i docenti e circa altrettante per gli ATA. Purtroppo ci troviamo a dire che avevamo ragione. Il piano di assunzione proposto, se spalmato in tre anni, prevede proprio questi numeri: circa 10.000 assunzioni per i docenti e altrettante per gli ATA. A fronte della reale esistenza, per il personale docente, di circa 20.000 posti vacanti e disponibili e di 27.000 pensionamenti per quest'anno. Niente di nuovo sotto il sole, si tratta ancora di assunzioni col contagocce rispetto ai veri bisogni della scuola statale. Sulla quale invece continuano, e continueranno, ad imperversare feroci tagli, attuati nei modi più fantasiosi (concessioni alle scuole di classi in numero inferiore rispetto alle domande di iscrizione, costituzioni di classi da 30 e oltre alunni, smembramenti e accorpamenti di classi preesistenti, inserimento di più alunni diversamente abili in una classe, magari già di per sé numerosa).
Non possiamo accontentarci della promessa di briciole e far finta che vada tutto bene! Continueremo a lottare con sempre maggiore forza per i nostri diritti e per la difesa della scuola statale.
Il Coordinamento Precari Scuola di Roma
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