sabato 1 ottobre 2011

Prova di comprensione del testo e docimologia

PROVA DI COMPRENSIONE DEL TESTO

Destinatari: classe II di Scuola Media Superiore

Durata: 60 minuti


PREMESSA GENERALE ALLA PROVA

La prova presentata è indirizzata ad una seconda classe di scuola media superiore ed è giustificata come momento di verifica all’interno di una unità didattica dal titolo “Leggere a scuola”, che ha come obiettivo lo sviluppo della capacità di lettura, intesa non solo come mezzo per il passaggio di contenuti, ma come processo cognitivo oggetto di apprendimento ed elemento portante dell’educazione linguistica. La prova, della durata prevista di 60 minuti, mira pertanto a valutare l’acquisizione dell’abilità di decodificare e interpretare un testo scritto, fungendo nello stesso tempo da strumento di monitoraggio per l’insegnante sull’attività di insegnamento-apprendimento.

Il testo scelto per la prova è di tipo narrativo, integrato da una breve introduzione, appositamente redatta dall’insegnante, finalizzata alla contestualizzazione del brano all’interno dell’opera da cui è tratto, per permetterne un’agevole lettura da parte dello studente. La scelta del brano di Hugo si giustifica in virtù della peculiarità del testo stesso che, rientrando nel genere del romanzo storico, presenta un episodio inventato dall’autore ma reso verosimile dalla precisione dei dettagli e dalla dovizia dei particolari. Un tale testo, pur nella semplicità delle strutture narrative, permette di verificare pienamente sia le conoscenze quanto le abilità dello studente, già avviato teoricamente alla strategia di lettura di pluralità di testi e per scopi diversi. Si è ritenuto opportuno presentare un testo che non offrisse informazioni visive (immagini) per evitare che la lettura diventasse spezzettata e limitasse l’alunno sul piano della comprensione.

OBIETTIVI

I. Comprensione globale del testo

a) Capacità di comprendere l’argomento del testo

b) Capacità di individuare gli elementi specifici che concorrono alla comprensione del testo

c) Capacità di isolare i momenti essenziali della narrazione (coordinate spaziali e temporali)

d) Capacità di individuare gli elementi testuali che permettono di cogliere il punto di vista dell’autore

e) Capacità di individuare i tratti distintivi del genere narrativo in rapporto alla verosimiglianza

f) Capacità di decifrare il registro linguistico

II. Comprensione linguistica del testo

a) Capacità di riconoscere strutture morfologiche e sintattiche del testo

b) Competenze lessicali

Le domande della prova sono state elaborate sulla base dei suddetti obiettivi, stabiliti con la finalità di verificare la capacità di comprensione non solo lessicale ma anche testuale, con tutte le implicazioni logico-semantiche che il testo prevede.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Nell’attribuzione dei punteggi si è ritenuto opportuno assegnare pesi diversi a quesiti diversi in base ai seguenti criteri.

1- Forma dei quesiti. Si è dato un peso maggiore ai quesiti con risposta aperta:1) per diminuire l’incidenza della eventuale casualità delle risposte date dallo studente; 2) poiché tali quesiti richiedono da parte dello studente la produzione di un testo che argomenti la risposta data senza far ricorso ad alternative fornite dal quesito. Il punteggio di questi quesiti crescerà proporzionalmente alla rispondenza ai seguenti criteri: correttezza, precisione e completezza della risposta.

2- Tassonomia degli obiettivi. Tra gli obiettivi si è creata una gerarchia all’interno della quale si è dato maggiore peso a quelli relativi alla comprensione generale del testo. Infatti, rispetto alle conoscenze linguistiche, essa presume una serie di complessi processi cognitivi, quali formulare inferenze, riconoscere le singole unità del testo, individuare le informazioni più rilevanti e distinguere fra contenuti essenziali e non.

In base a ciò, il punteggio complessivo risulterà dalla media di due punteggi: quello assegnato ai quesiti relativi agli obiettivi di comprensione generale del testo, e quello per i quesiti relativi agli obiettivi di comprensione linguistica del testo. Il punteggio massimo della prima area, essendo stato ad essa assegnato un peso maggiore in funzione degli obiettivi, sarà maggiore di quello della seconda; all’interno di ciascuna area il punteggio aumenterà proporzionalmente al peso assegnato ai quesiti in funzione della loro forma. Al punteggio complessivo concorreranno inoltre:

- la penalizzazione delle risposte errate: si vuole così scoraggiare l’eventuale tendenza degli studenti alla casualità e stimolarne l’attenzione nella lettura e scelta tra le alternative. I criteri utilizzati nei punteggi di penalizzazione sono i medesimi di quelli impiegati per le risposte esatte.

- l’assegnazione di punteggio zero alle risposte non date: ciò permette di non penalizzare lo studente che dichiara i propri limiti.

Qui di seguito in tabella vengono riportati i punteggi assegnati alle prove in base ai criteri ora esposti.

Area 1: comprensione globale del testo

Tipologia di quesiti

Punteggio

Risposta aperta

Scelta multipla

- con 4 alternative

- con 3 alternative

Vero / falso

Completamento (senza alternative)

Nessuna risposta

Risposta errata

Risposta corretta

0

0

0

0

0

da –1 a –2

-1

-2

-2

-1

da 6 a 9

4

3

1

2

Area 2: comprensione linguistica del testo

Tipologia di quesiti

Punteggio

Risposta aperta

Scelta multipla

- con 4 alternative

- con 3 alternative

Vero / falso

Completamento (senza alternative)

Nessuna risposta

Risposta errata

Risposta corretta

0

0

0

0

0

–1

-1

-1

-1

-1

da 4 a 7

3

2

1

1







Punteggi e voti

Si riportano qui di seguito i punteggi massimi ottenibili nel test in base alla tabella di assegnazione dei punteggi:

Area 1:

- quesiti a risposta aperta: 6 punteggio massimo: 54

- scelta multipla con 4 alternative: 2 punteggio massimo: 8

- vero / falso: 10 punteggio massimo: 10

- completamento: 2 punteggio massimo: 4

totale punteggio massimo: 76

Area 2:

- quesiti a risposta aperta: 1 punteggio massimo: 7

- scelta multipla con 4 alternative: 3 punteggio massimo: 9

- scelta multipla con 3 alternative: 1 punteggio massimo: 2

totale punteggio massimo: 18

I punteggi massimi che lo studente potrà ottenere sono pertanto: per l’area 1: 76; per l’area 2: 18. La somma di tale punteggi è: 94. In base ad essi si predispongono corrispondenze per assegnare voti in scala decimale.

Punteggio

Voti in decimi

94

84-93

74-83

64-73

54-63

44-53

34-43

24-33

14-23

4-13

> 4

10

9

8

7

6

5

4

3

2

1

/


ISTITUTO:

INSEGNANTE:

ALUNNO:

CLASSE:

DATA:

CONSEGNE: dopo aver letto attentamente il testo e la sua introduzione, rispondi alle domande secondo le indicazioni e utilizzando il foglio fornito. Non è consentito l’uso del dizionario.

DURATA: 60 minuti

Introduzione al testo

Il brano che ti viene proposto è tratto da un romanzo di argomento storico scritto da Victor Hugo, intitolato “Novantatré” e ambientato a Parigi durante la Rivoluzione Francese.

Hugo nel suo romanzo ricostruisce un anno della Rivoluzione, il 1793 come ci dice nel titolo, facendo agire accanto a personaggi storici, su cui si è accuratamente documentato, personaggi inventati: tutti i personaggi, comunque, storici o inventati che siano, agiscono su uno sfondo molto fedele alla realtà storica.

Un esempio di episodio creato dalla fantasia di Hugo ma “verosimile” (“inventato” ma descritto con elementi e dettagli coerenti con la realtà storica in cui è immaginato) è quello qui riportato, in cui capi rivoluzionari si riuniscono per una importante decisione da prendersi.

Nel 1793, infatti, un’intera regione della Francia, la Vandea, si ribella alla repubblica rivoluzionaria che ha rovesciato la vecchia monarchia e giura fedeltà al re. In Vandea, quindi all’interno della Francia, si trovano molti “realisti” (i fedeli al vecchio regime del re), mentre altri “realisti” sono fuggiti all’estero chiedendo asilo politico presso i principi stranieri solidali con la monarchia francese perché preoccupati della ventata rivoluzionaria.




I parte:

a) Qual è l’argomento fondamentale del brano? Indica con una crocetta la risposta esatta

1. Incontro segreto tra Robespierre, Danton e Marat per preparare un piano per la salvezza della Francia

2. Incontro segreto tra Robespierre, Danton e Marat per preparare un colpo di stato

3. Incontro pubblico tra Robespierre, Danton e Marat.

4. Incontro pubblico tra Robespierre, Danton e Marat per riconquistare la Vandea

b) Rispondi “vero” o “falso”:

  1. Il narratore ci informa sulla via di Parigi in cui si svolge la riunione V F
  2. La riunione si tiene nelle prime ore del mattino V F
  3. I partecipanti sono 4 V F
  4. La saletta è illuminata da un candeliere V F
  5. Il narratore indica i nomi dei partecipanti alla riunione V F
  6. I partecipanti alla discussione parlano tutti con calma e a bassa voce V F
  7. Nel dialogo Marat è l’ultimo a prendere la parola V F
  8. Danton sostiene che il fine ultimo è salvare la Francia ma che non tutti i mezzi possono essere adottati V F
  9. Robespierre sostiene che i nemici sono all’interno V F
  10. Il riferimento all’elefante indica le misure repressive violente e dimostrative che Danton vuole adottare V F

c) Il brano è diviso in 2 macrosequenze. Nella prima si descrivono eventi e personaggi, nella seconda vengono riferite le loro parole. Rispondi alle seguenti domande

1) Dove finisce la prima sequenza e comincia la seconda? (indicalo direttamente sul testo in modo chiaro)

2) Quale sequenza ha carattere descrittivo e quale narrativo?

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………....

3) In quale sequenza prevale il discorso diretto e in quale quello indiretto?

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

4) In quale sequenza è più evidente la presenza del narratore?

……………………………………………………………………………………………………

d) Nella particolareggiata descrizione fisica dei tre personaggi V. Hugo ne delinea anche implicitamente la caratterizzazione psicologica. In base a ciò ricava tu stesso una descrizione psicologica dei personaggi e individua verso quale dei tre l’autore mostra più stima e ammirazione.

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

e) Pur essendo l’episodio un’invenzione dello scrittore, compaiono all’interno del testo elementi che lo rendono verosimile. Individuane alcuni.

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

f) 1. L’autore mostra una predilezione per la costruzione parattatica del periodo (frasi principali tra loro coordinate) con proposizioni brevi e punteggiatura molto marcata. Individua queste caratteristiche e inserisci almeno un esempio (seconda colonna) relativo nello schema che segue

COSTRUZIONE PARATTATICA

………………………………………………………………..

……………………………………………………………….

……………………………………………………………….

PERIODI BREVI

………………………………………………………………..

………………………………………………………………..

………………………………………………………………..

2. A tuo avviso la scelta da parte dell’autore di impostare in questo modo la costruzione del periodo ha lo scopo di:

I.dare l’idea della concitazione dei personaggi

II.dare l’idea del lento fluire degli eventi

III.dare l’idea della partecipazione dell’autore agli eventi narrati

IV.non ha alcuno scopo

II parte:

a) 1. Specifica il valore del “che” che compare nel primo paragrafo: “…uomini tanto potenti e tanto sorvegliati, che non osavano…”

I. pronome relativo

II. pronome interrogativo

III. □ consecutivo

IV. □ dichiarativo

2. Specifica il valore del “che” che compare nella prima frase: “…si trovava in una bettola che veniva chiamata caffè”

I. relativo

II. interrogativo

III. □ consecutivo

IV. □ dichiarativo

b)

1. Indica la risposta esatta per definire il valore di “bettola” della prima frase

I. Locale pubblico di basso livello

II. Scantinato

III. Appartamento

2. Spiega l’espressione “aveva gli occhi iniettati di sangue”

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

3. Chiarisci il significato della parola “grave” nella descrizione di Robespierre

I. Pesante

II. Pericoloso

III. Malato

IV.

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