Il movimento delle scuole si sta battendo contro le politiche
scellerate di tagli all'istruzione, con tre scioperi generali in un
mese e decine di migliaia di studenti e insegnanti in piazza a Roma e
in tante altre città. Finché questo movimento continuerà a farsi
sentire, non passerà né l'aumento dell'orario di lavoro a parità di
salario nelle scuole, né il ddl Aprea-Ghizzoni sull'autogoverno delle
istituzioni scolastiche.
A Roma saremo ancora in piazza il 13 dicembre davanti al Miur per
protestare contro il concorso-truffa, per il rifinanziamento
dell'istruzione pubblica statale e l'assunzione dei precari. Il 16
dicembre ci sarà un'assemblea nazionale del movimento delle scuole.
E' necessaria una prospettiva politica di discontinuità che metta in
agenda la restituzione degli 8 miliardi tagliati dal governo
Berlusconi e la riqualificazione della scuola pubblica statale.
Chiediamo di poter intervenire all'assemblea del 1 dicembre.
Coordinamento Precari Scuola - Roma
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