Dopo un anno dall'approvazione
della cosidetta “Buona scuola”, nonostante i proclami di Renzi e
della Ministra Giannini, i problemi della scuola sono tutt'altro che
risolti: la supplentite non è stata eliminata, le Gae non sono state
esaurite, i vincitori del Concorso non sono stati assunti, i precari
delle graduatorie di istituto attendono una chiamata iniziando il
conto alla rovescia per i 36 mesi, segreterie e uffici scolastici
regionali sono in tilt e non riescono a fare convocazioni sino al
termine dell'anno scolastico con studenti costretti a subirne le
conseguenze!
Per tutti
questi motivi proviamo a fare il punto promuovendo un’iniziativa
che mira a far luce sull’annosa questione dei 36 mesi di servizio
con
contratti a tempo determinato nella scuola pubblica statale. La
sentenza della Corte Costituzionale della primavera scorsa, fa
precipitare nell’incertezza il futuro professionale di molti
docenti e ATA esclusi dal piano assunzionale del Governo Renzi.
Dato per assodato, che i
ricorsi non sono la soluzione senza una mobilitazione reale, vogliamo
informare e confrontarci con i/le precari/e su un aspetto della buona
scuola (limite dei 36 mesi di servizio) che non solo non stabilizza
ma potrebbe peggiorare la situazione. Ecco perché abbiamo contattato
alcuni legali sensibili alla causa dei lavoratori, per conoscere il
quadro giuridico della situazione.
Per tutti coloro che sono
rimasti fuori dallo “straordinario piano di assunzioni”: l’intera
fascia della scuola dell’infanzia, tutti i docenti che non hanno
accettato le condizioni imposte dalla mobilità nazionale, i docenti
di seconda e terza fascia d’Istituto, gli Ata.
L'appuntamento
è il 27
Ottobre 2016 – ore 18
presso Communia, spazio di
mutuo soccorso,
via dello Scalo San
Lorenzo, 33
Coordinamento precari scuola
– Roma
Contatti
: Fb → Coordinamento
Precari Scuola Roma – CPS