Coordinamento Precari Scuola di Roma
movimentoinsegnantiprecari@gmail.com
ASSEMBLEA PUBBLICA 16 MARZO ALLE ORE 16 PRESSO L'ASSOCIAZIONE
IL CIELO SOPRA L'ESQUILINO, VIA GALILEI 57 (METRO A MANZONI)
Dopo le scandalose dichiarazioni del Presidente del Consiglio contro la scuola pubblica è esplosa in tutte le scuole ed in moltissimi settori della società italiana una legittima indignazione verso un Governo che per risarcire le alte GERARCHIE ECCLESIASTICHE per il silenzio del caso Ruby, lancia l'ennesimo attacco all'istruzione statale nel nostro paese. Un attacco che si lega all'ennesima tranche di tagli a cui fanno da scandaloso contrappunto i finanziamenti alle scuole private.
La manifestazione di oggi, da una parte raccoglie tempestivamente quest'indignazione, favorendo potenzialmente la ripresa della mobilitazione nelle scuole, dall'altro manifesta però, riguardo a molti aspetti importanti, ancora palesi ambiguità: per contrastare efficacemente le nefaste politiche e le offensive dichiarazioni del Presidente del Consiglio, abbiamo il dovere di contrastare con nettezza anche le ridicole dichiarazioni ed i comportamenti di molti ESPONENTI DELL'OPPOSIZIONE politica che continuano a corteggiare le alte gerarchie ecclesiastiche, nel celato obiettivo di sfruttare la crisi di Governo per ottenere favori, contribuendo così attivamente all'assalto privatistico al mondo dell'istruzione pubblica, agli studenti, ai lavoratori e alle famiglie che in essa sono parte attiva.
A differenza del nostro presidente e del suo governo, ma anche di alcuni rappresentanti dell’opposizione, difendiamo la scuola statale come luogo fondamentale per la crescita progressiva della società: è proprio la scuola statale infatti, che accoglie le differenze sociali, politiche, religiose, da cui partono gli studenti, gli insegnanti, le famiglie, strutturandosi come luogo di confronto e di arricchimento, e contemporaneamente trasmette CONTENUTI E VALORI CONDIVISI che, lungi dal doversi identificare con quelli della famiglia di provenienza, rispondono al dettato della nostra COSTITUZIONE
In quest’ottica dobbiamo opporci nettamente, non solo alle politiche dei tagli, ma anche al progetto di privatizzazione, ai costanti finanziamenti alle scuole private, alla logica della sussidiarietà, alla ridicola concezione del MERITO; quest’ultimo, misurato attraverso parametri semplificatori, efficientisti ed aziendalisti, attacca la dimensione della collegialità, esalta il percorso dell’affermazione individuale, e diviene unico strumento per ottenere quelle briciole di aumento salariale che non sono più previste dal CCNL, all’interno di una retribuzione già lontanissima dalla media europea; è attraverso lo strumento del CCNL invece, che dobbiamo chiedere con forza un allineamento dei nostri salari alla media europea!
●PER RIFLETTERE, dunque, sulle conseguenze causate da questa gigantesca operazione di tagli alla scuola: indebolimento del lavoratore in tutti i suoi aspetti, economico, rivendicativo, didattico e peggioramento della qualità dell’offerta formativa;
● PER DISCUTERE sul progetto di cancellazione delle graduatorie provinciali nella prospettiva della regionalizzazione del sistema scolastico statale;
● PER ORGANIZZARE le prossime iniziative e mobilitazioni,
IL COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA DI ROMA I LAVORATORI DELLA SCUOLA, GLI STUDENTI, LE FAMIGLIE E TUTTI CITTADINI CHE VOGLIONO DIFENDERE IL DIRITTO COSTITUZIONALE DI AVERE UNA SCUOLA PUBBLICA, STATALE, LAICA, GRATUITA E DI QUALITA’ A PARTECIPARE ALL’ ASSEMBLEA PUBBLICA che si terrà il giorno 16 marzo, alle ore 16 presso l'Associazione Il Cielo sopra l'Esquilino in Via Galilei 57
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ASSEMBLEA PUBBLICA 16 MARZO ALLE ORE 16 PRESSO L'ASSOCIAZIONE
IL CIELO SOPRA L'ESQUILINO, VIA GALILEI 57 (METRO A MANZONI)
Dopo le scandalose dichiarazioni del Presidente del Consiglio contro la scuola pubblica è esplosa in tutte le scuole ed in moltissimi settori della società italiana una legittima indignazione verso un Governo che per risarcire le alte GERARCHIE ECCLESIASTICHE per il silenzio del caso Ruby, lancia l'ennesimo attacco all'istruzione statale nel nostro paese. Un attacco che si lega all'ennesima tranche di tagli a cui fanno da scandaloso contrappunto i finanziamenti alle scuole private.
La manifestazione di oggi, da una parte raccoglie tempestivamente quest'indignazione, favorendo potenzialmente la ripresa della mobilitazione nelle scuole, dall'altro manifesta però, riguardo a molti aspetti importanti, ancora palesi ambiguità: per contrastare efficacemente le nefaste politiche e le offensive dichiarazioni del Presidente del Consiglio, abbiamo il dovere di contrastare con nettezza anche le ridicole dichiarazioni ed i comportamenti di molti ESPONENTI DELL'OPPOSIZIONE politica che continuano a corteggiare le alte gerarchie ecclesiastiche, nel celato obiettivo di sfruttare la crisi di Governo per ottenere favori, contribuendo così attivamente all'assalto privatistico al mondo dell'istruzione pubblica, agli studenti, ai lavoratori e alle famiglie che in essa sono parte attiva.
A differenza del nostro presidente e del suo governo, ma anche di alcuni rappresentanti dell’opposizione, difendiamo la scuola statale come luogo fondamentale per la crescita progressiva della società: è proprio la scuola statale infatti, che accoglie le differenze sociali, politiche, religiose, da cui partono gli studenti, gli insegnanti, le famiglie, strutturandosi come luogo di confronto e di arricchimento, e contemporaneamente trasmette CONTENUTI E VALORI CONDIVISI che, lungi dal doversi identificare con quelli della famiglia di provenienza, rispondono al dettato della nostra COSTITUZIONE
In quest’ottica dobbiamo opporci nettamente, non solo alle politiche dei tagli, ma anche al progetto di privatizzazione, ai costanti finanziamenti alle scuole private, alla logica della sussidiarietà, alla ridicola concezione del MERITO; quest’ultimo, misurato attraverso parametri semplificatori, efficientisti ed aziendalisti, attacca la dimensione della collegialità, esalta il percorso dell’affermazione individuale, e diviene unico strumento per ottenere quelle briciole di aumento salariale che non sono più previste dal CCNL, all’interno di una retribuzione già lontanissima dalla media europea; è attraverso lo strumento del CCNL invece, che dobbiamo chiedere con forza un allineamento dei nostri salari alla media europea!
●PER RIFLETTERE, dunque, sulle conseguenze causate da questa gigantesca operazione di tagli alla scuola: indebolimento del lavoratore in tutti i suoi aspetti, economico, rivendicativo, didattico e peggioramento della qualità dell’offerta formativa;
● PER DISCUTERE sul progetto di cancellazione delle graduatorie provinciali nella prospettiva della regionalizzazione del sistema scolastico statale;
● PER ORGANIZZARE le prossime iniziative e mobilitazioni,
IL COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA DI ROMA I LAVORATORI DELLA SCUOLA, GLI STUDENTI, LE FAMIGLIE E TUTTI CITTADINI CHE VOGLIONO DIFENDERE IL DIRITTO COSTITUZIONALE DI AVERE UNA SCUOLA PUBBLICA, STATALE, LAICA, GRATUITA E DI QUALITA’ A PARTECIPARE ALL’ ASSEMBLEA PUBBLICA che si terrà il giorno 16 marzo, alle ore 16 presso l'Associazione Il Cielo sopra l'Esquilino in Via Galilei 57
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